I miei bookmarks con Delicious

Posted by Davide Ferullo | Posted in | Posted on 04:25

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...Mi sto sempre più rendendo conto di quanto poco conoscessi le "virtù" del mio PC!!!


Musica live...

Posted by Davide Ferullo | Posted in | Posted on 08:17

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Alla batteria....

Sergio Posarelli!!!

Mitico tecnico di radiologia e amministratore di sistema dell' ospedale di Empoli.

All Blacks a Milano

Posted by Davide Ferullo | Posted in | Posted on 07:06

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SABATO 14 NOVEMBRE 2009
Memorabile l'atmosfera respirata a Milano!
Migliaia i flash all'ingresso in campo degli All Blacks.
Un'ovazione per gli azzurri, da pelle d'oca come l'inno di Mameli cantato dall'intero stadio.







Poi il solenne silenzio durante l'inno neozelandese e la Haka, che gli azzurri hanno osservato senza fare una piega e il pubblico ha applaudito.
Dopo la festa è però iniziata la battaglia...
Trascinati dal tifo di San Siro, gli azzurri hanno disputato una grandissima gara, subendo dai mitici rivali una sola meta (di Ellison al 26') e cinque punizioni di McAlister. I punti per l'Italia, che all'intervallo era sotto per 14-3, sono arrivati da due piazzati di Gower, uno per tempo.
Una grande squadra, finalmente, con la testa in campo dal primo all'ultimo minuto, capace di svilire il gioco degli All Blacks e di terminare a testa bassa a pochi centimetri da quella marcatura che avrebbe ampiamente meritato.



Gli All Blacks espugnano San Siro e questo forse si sapeva già. Ma la grinta e il cuore azzurro non erano scontati. Una buona Italia è stata sconfitta 6-20 dalla Nuova Zelanda tra gli applausi degli ottantamila di San Siro. Tante volte si è detto o scritto che l'Italrugby, pur perdendo, ci ha messo voglia e cuore. Mai come stavolta si può sentenziare che gli azzurri meritano l'onore delle armi e pubbliche congratulazioni!

Attenti a quei 2

Posted by Davide Ferullo | Posted in | Posted on 07:42

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Il mitico SLASH dei Guns N' Roses

Posted by Davide Ferullo | Posted in | Posted on 05:17

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Slash, all'anagrafe Saul Hudson è un chitarrista britannico naturalizzato statunitense. Deve la sua fama al fatto di essere stato il chitarrista dei Guns N' Roses, oltre ad un look originale, gran cappello cilindrico in testa da cui esplodono una massa di ricci neri. È L'autore di riff memorabili Paradise City, Sweet child O' mine, Welcome to the Jungle, You could be mine...









"WELCOME TO THE JUNGLE E' STATO GIUDICATO COME IL PEZZO ROCK NUMERO UNO DI TUTTI I TEMPI"













con i quali ha contribuito alla composizione di Appetite for Destruction, album di maggior successo dei Guns N' Roses. Dopo essere uscito dai Guns N' Roses per totale rottura dei rapporti con Axl Rose, vocalist del gruppo, riformò vari gruppi, con minore successo. Nella sua trasgressiva carriera da rocker consumato ha conosciuto diversi problemi dovuti ad eccesso di droga, alcool e fumo, che gli sono costati una cardiopatia con aritmie cardiache.


MITICO ASSOLO!!!



LA SFIDA



I MIGLIORI DI SEMPRE





EASY RIDER

Posted by Davide Ferullo | Posted in | Posted on 10:57

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Easy Rider è un film del 1969, diretto da Dennis Hopper.
Interpretato dallo stesso Hopper e da Peter Fonda, nonché da un giovane Jack Nicholson, narra il viaggio attraverso l'America di due motociclisti, in totale libertà. Il film esprime una apologia della cultura e del mondo hippy. Alcune sequenze sono girate in 16 mm e poi ingrandite e sgranate. È considerato da molti critici il film simbolo della New Hollywood. Ha vinto il premio per la miglior opera prima al 22° Festival di Cannes e ha guadagnato due nomination all'Oscar come Miglior Sceneggiatura e Miglior Attore non Protagonista. Film importante perché si inserisce nel contesto culturale di quegli anni, cultura di controtendenza e voglia di evasione - libertà da una società medio borghese. Il tema del viaggio percorre e traccia le linee generali del film. Celebre la colonna sonora, composta da canzoni rock del periodo fine anni sessanta, e diventata un disco di grande successo che si tramanda tra le generazioni. Molti dei brani della colonna sonora sono stati raccolti nell'album dei Byrds Ballad of Easy Rider. Nel 1969 è stato insignito del premio Caméra d'or al Festival di Cannes . Nel 1998 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti
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TRAMA

Billy e Wyatt, detto Capitan America, partono sui loro choppers (motociclette degli hippy dei '60). Fanno molti incontri, piacevoli e no. Nel viaggio di ritorno sono uccisi a fucilate. Il più famoso "film di strada" della storia del cinema. Il tema classico del viaggio si mescola con quelli della cultura alternativa degli anni '60: marijuana, musica pop, protesta hippy, pacifismo, crisi del mito americano. In varia misura furono ammirate la colonna musicale,



la bizzarra tecnica di montaggio, la suggestiva fotografia di Laszlo Kovacs, l'interpretazione di Nicholson. Molte riserve sul suo sessismo di fondo, sulla sgangherata sceneggiatura (scritta da D. Hopper con P. Fonda e Terry Southern), persino sulla conclusione troppo deprimente, trasparente allusione alle uccisioni dei due Kennedy e di Martin Luther King: "le immagini della terribile fine della festa, del pugno di ferro del realismo che intendeva liquidare definitivamente il sogno."




pausa relax

Posted by Davide Ferullo | Posted in | Posted on 05:47

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dopo ore ed ore di lavoro ci meritiamo una rilassante pausa!

Posted by ShoZu

DALLE ORIGINI DEL... "DONDOLA E ROTOLA" ALL' HEAVY METAL

Posted by Davide Ferullo | Posted in | Posted on 09:36

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Il ROCK & ROLL è un genere musicale nato negli Stati Uniti negli anni cinquanta e in seguito diffusosi rapidamente in tutto il mondo. Letteralmente "rock and roll" può essere tradotto con "dondola e rotola", nacque innanzitutto come "musica da ballare", con uno stile specifico di danza derivata dal boogie-woogie, ballo di origine afro-americana. Elementi di rock and roll si ritrovano nelle registrazioni di rhythm and blues fin dagli anni venti. Il primo rock and roll metteva insieme elementi di blues, boogie-woogie, jazz e rhythm and blues, con influenze anche della musica folk, del gospel, e del country and western. Secondo molti, i veri inventori del rock furono



Chuck Berry





Bo Diddley.


Il termine rock è in molti casi indicato come sinonimo della parola rock & roll, tuttavia spesso si usa quest'ultimo per indicare principalmente gli stili di rock meno recenti, sviluppati più o meno dalle sue origini fino agli anni '80. Al contrario il termine rock può indicare più frequentemente generi più recenti e con elementi moderni e al di fuori del rock & roll nelle sue forme classiche. Al rock 'n roll si possono ricondurre una grande quantità di generi derivati, oggi spesso indicati complessivamente con l'espressione abbreviata rock. In particolare, l'espressione "rock" viene usata soprattutto per indicare gli sviluppi del genere avvenuti a cavallo fra gli anni sessanta e gli anni settanta, molti dei quali utilizzavano sonorità più aggressive; in questo contesto, la parola "rock" iniziò a essere implicitamente letta anche col significato di "roccia", in espressioni come "hard rock" ("rock duro", "roccia dura", "duro come roccia"). Quando "rock" e "rock 'n roll" non si considerano sinonimi, la seconda espressione viene generalmente intesa come indicativa della forma originaria di questo genere di musica, rappresentata dagli artisti che la svilupparono negli anni cinquanta e anni sessanta.

Negli anni cinquanta l'America e la sua "nuova generazione" cercavano nuovi modi di esprimersi e di intendere il rock and roll. La musica surf era ormai stata influenzata dall'avvento di Elvis



e verso la fine degli anni cinquanta il pubblico era aperto a nuove mode e nuove tendenze. Sicuramente nell'underground americano iniziavano a sentirsi le prime chitarre distorte e i primi "urlatori" del rock and roll; i Rolling Stones




avevano dato una grande svolta alla musica già con i primi dischi, ponendo in risalto le chitarre e la batteria incalzante, con ritmi semplici ma incisivi, unendo blues e puro rock garage; tutto appariva incredibilmente giovane e fresco, tanto che già nel 1965 centinaia di gruppi seguivano le orme degli Stones. Da considerare anche i Kinks, gruppo inglese che incise la prima canzone hard rock (You Really Got Me) nel 1964.



Chi puntava alle melodie strizzando l'occhio anche ai più sperimentali Beatles che esploravano tra pezzi lenti e canzoni allucinogene le nuove possibilità della musica rock, chi invece ricercava soltanto il rock crudo e veloce ponendo la voce da "bambino arrabbiato" come alternativa all'ormai superato Elvis che nella metà degli anni sessanta era ormai apprezzato soltanto dalla vecchia generazione e da qualche irriducibile fan.

A questo si aggiunse Hendrix, uno dei più grandi chitarristi della storia, il quale apportò una buona dose di psichedelia con un autentico virtuosismo musicale. Il successo del festival di Woodstock nell'estate del 1969, fu la consacrazione della nuova cultura giovanile: mezzo milione di persone si riunì per tre giorni, ritrovandosi a condividere, grazie a un grandioso concerto, passioni politiche, gioie e problemi nel segno del folk di Joan Baez e Bob Dylan (anche se non partecipò al festival), ma anche e soprattutto della nuova musica rock (The Who, Jimi Hendrix, Ten Years After, ecc.).




Nell'underground americano nacquero alcuni tra i più grandi esponenti del rock, come Captain Beefheart, Frank Zappa e Tim Buckley. Definibili come "i tre freak" dato il loro modo di fare, modificarono il rock fino a renderlo una musica universale.
Da non trascurare i Doors, storico gruppo rock californiano autore di indimenticabili melodie e testi interessanti anche da un punto di vista letterario e poetico, grazie al genio di Jim Morrison, voce del gruppo.




Già nei primi anni sessanta, i gruppi inglesi dominavano la scena rock'n'roll mondiale. Iniziarono registrando nuove versioni di canzoni di origine statunitense, poi continuarono con composizioni originali. Primi fra tutte le band inglesi, i Beatles la band più ammirata, celebre e discussa della storia della musica contemporanea, i quali spopolarono anche negli Stati Uniti e nel mondo intero (fenomeno detto della "Beatlemania"). Pur non essendo la prima band inglese a sbarcare in America, i Beatles aprirono la strada all'invasione con la loro prima visita negli Stati Uniti nel 1964 (con la storica apparizione alla trasmissione televisiva Ed Sullivan Show). Mentre la Beatlemania dilagava, si affermarono altri gruppi come i Rolling Stones, i Moody Blues, gli Animals e gli Yardbirds. Tra gli altri gruppi inglesi di grande successo negli anni sessanta si ricordano i Kinks, gli Small Faces e i The Who.



Gli anni settanta si aprirono con una serie di morti eccellenti che, loro malgrado, costituirono un discrimine fra il rock degli anni sessanta e quello degli anni settanta (Jimi Hendrix morto a Londra nel settembre del 1970; Janis Joplin morta a Los Angeles nell'ottobre del 1970; Jim Morrison dei Doors morto a Parigi il 3 luglio dell'anno successivo).
La serie dei lutti era già iniziata nel 1969 con la scomparsa del chitarrista e fondatore dei Rolling Stones, Brian Jones
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Queste morti furono dovute all'abuso di sostanze come l'alcool, i barbiturici, eroina e cocaina
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Gli anni settanta del rock sono caratterizzati dall'inserimento di nuovi strumenti musicali che arricchiscono questo genere di nuove sonorità.
Intanto ci fu una grande proliferazione delle sezioni ritmiche, l'esempio più classico di questa evoluzione è il gruppo californiano dei Santana, fondato dal chitarrista messicano Carlos Santana, in particolare per l'introduzione di ritmi latinoamericani e la sezione delle percussioni di José "Chepito" Areas. Anche in Inghilterra la sezione ritmica diventò basilare per alcuni nuovi gruppi e anche molti che provenivano dagli anni sessanta come Cream e soprattutto Colosseum, King Crimson e Vanilla Fudge. L'evoluzione di questa parte del rock si trasfuse nei gruppi del cosiddetto Hard Rock primi fra tutti Led Zeppelin, Black Sabbath e Deep Purple, e successivamente Aerosmith, AC/DC, Queen, Motörhead, Guns N' Roses, Scorpions, Kiss e altri.





Nel frattempo a Londra si affacciarono personaggi come Arthur Brown, Pink Floyd e Soft Machine che cominciarono ad introdurre nella musica rock nuove atmosfere e musicisti pronti a spaziare in melodie musicalmente più complesse rispetto a quelle del rock primitivo che basava la sua musica sullo schema voce-chitarra-basso elettrico e batteria. L'introduzione delle tastiere ebbe un ruolo fondamentale in questo cambiamento di rotta, anche se il rock duro rimase alla base di molti grandi gruppi, un esempio per tutti i Led Zeppelin. In quegli anni la musica, almeno in Gran Bretagna, prese una strada che sconvolse il modo di fare rock. Elton John costituisce un esempio fuori da ogni schema: infatti la rockstar, specialmente nella prima parte della sua carriera, porta a livelli di perfezione il barocco folk-rock sinfonico. I Pink Floyd, nati come gruppo psychedelic rock negli anni '60, si evolveranno fino a diventare la formazione di maggior successo commerciale con 210 milioni di dischi venduti. La loro musica, a differenza delle altre band progressive, si basa su strutture e melodie relativamente semplici (The Dark Side of the Moon del 1973) ma con una maggiore attenzione alla sperimentazione d'avanguardia e con liriche incentrate sulla psicologia e sulla denuncia sociale. Tutti gli anni settanta furono un periodo di contaminazione musicale in cui i generi più disparati si fusero con il rock come avevano anticipato i Beatles: il country, la classica, il jazz, il blues, il folk etc. Alla base di questa rivoluzione fu coinvolta anche la tecnologia che nel frattempo aveva introdotto nella musica strumenti come il sintetizzatore, il moog, il mellotron e altri che ebbero una grossa influenza sui tastieristi e aprirono la stagione del progressive.



Anche la parte vocale, prendendo spunto dai particolari coretti stile Beatles e utilizzando a volte in maniera molto originale l'intreccio armonico o voci nere (come quella di Mick Jagger o di Eric Burdon degli Animals), divenne nei nuovi gruppi inglesi una componente primaria della struttura dei vari brani musicali. Un discorso a parte meritano i Genesis e i Jethro Tull sia per la particolarità della loro musica e sia per l'importanza che hanno avuto nella crescita del rock inglese e non solo. Con i Genesis, per la prima volta, si assiste all'entrata in scena di scenografie complesse e visionarie, con tanto di cambi di complicati costumi. Con l'inserimento di una voce come quella di Peter Gabriel e delle tastiere di Tony Banks la musica di questo gruppo diventa un grosso punto di riferimento del progressive inglese. Con l'uscita di Peter Gabriel, il gruppo subisce una pesante perdita, riparata però dal nuovo cantante Phil Collins, già batterista del gruppo. I Jethro Tull seguivano il carisma particolare del flautista-cantante Ian Anderson che, utilizzando testi di un certo spessore poetico e culturale, con riferimenti complessi ma al tempo stesso geniali e accattivanti, inserì a tutti gli effetti il flauto nella musica rock, suonato alla maniera jazz come ad esempio nel brano Locomotive Breath o alla maniera classica come in Bourèe, una variazione/invenzione sul movimento di una suite di Johann Sebastian Bach.



Un discorso a parte merita il cosiddetto GLAM ROCK le cui figure più famose sono Kiss, Queen, David Bowie (soprannominato Il Duca Bianco) e il gruppo dei Roxy Music in cui il trasformismo di Bowie ed il dandysmo di Bryan Ferry, il cantante dei Roxy Music, sviluppano nuove contaminazioni con la letteratura dei poeti maledetti e con la musica classica contemporanea, in particolare Karlheinz Stockhausen, che avrà un ascendente molto forte sul tastierista dei Roxy Music, Brian Eno, uno dei musicisti (anzi non-musicista come ama definirsi) più preparati e geniali dell'intera storia del rock. Occorre inoltre nuovamente citare Elton John, che nella seconda parte della sua carriera matura una fase decisamente glam rock: egli perfeziona il proprio look nei concerti, creato sulla base di travestimenti kitsch e ambiguità sessuale, con gli occhiali da vista dei modelli più incredibili che diventano un suo marchio di fabbrica.





Si ricordano come esponenti del glam rock anche i Queen del periodo che va dal loro esordio all'album The Game (escluso quest'ultimo); in particolare il loro cantante Freddie Mercury incarnava praticamente tutti i principi del dandysmo.



Stanchi del rock "intellettuale", come poteva essere definito il rock progressive, una nuova corrente sconvolse il discorso musicale dalla seconda metà degli anni 70: il punk. I primi gruppi oggi riconosciuti con tale etichetta nacquero a New York, tuttavia essi non si identificavano in un genere ben preciso, rivendicando comunque l'appartenenza alla cosiddetta Blank Generation. Fu in questo periodo che i media americani iniziarono ad utilizzare termini come punk, apertamente rifiutato da artisti e fan soprattutto per la sua accezione dispregiativa, e New Wave. Solo in seguito questi due termini assunsero una vita propria e distinsero due epoche differenti. Teorico del punk fu il poeta, scrittore, attore, giornalista e musicista Richard Hell. I Ramones, i Sex Pistols ed i The Clash furono i primi gruppi "punk" per definizione a livello di moda globale (pur questo non limitando il valore della loro musica). L'avvento del punk decretò definitivamente la fine del rock progressive e la fine di quel decennio di sperimentazione e contaminazione: abbandonati i violini, i flauti, i fiati, i sitar, le tastiere, gli organi elettrici, si ritornò alla formazione "originaria" del rock&roll: chitarra, basso e batteria. Dal punto di vista strutturale e armonico delle composizioni, i brani tornarono ad essere di due, tre, massimo quattro minuti, così da poter essere trasmessi per radio, armonicamente più "orecchiabili" e "lineari", e composti dall'alternarsi di strofe e ritornello.







Gli anni ottanta si differenziano in maniera considerevole dal passato, il rock raggiunge un'apoteosi negli anni settanta, per poi subire una involuzione che dura ancora oggi. Sintomatica è la frase di Sting al proposito: "il rock è morto". Sono gli anni della nascita del canale televisivo musicale MTV, dell'edonismo diventato uno stile di vita, del predominio dell'immagine, delle capigliature cotonate, gellate e laccate, anni che vedono l'esplosione di altri fenomeni musicali come l'hip hop ed il rap, oltre al dilagare della dance. Non sono più i tempi delle radio che promuovono la musica, superate da mirate trasmissioni televisive. Il rock è ancora in evoluzione, in trasformazione, i confini fra Pop e Rock e altri generi si assottigliano ancora di più, per questo per parlare di Rock è doveroso citare anche altri generi. Ricordiamo, infine, che l'album più venduto degli anni 80 è stato "Thriller" di Michael Jackson, mentre la classifica dei singoli vede come vincitori i Bon Jovi con Livin' on a Prayer. Citiamo per gli USA Bruce Springsteen, cantautore influenzato da Bob Dylan e da Elvis Presley, uno degli ultimi autorevoli rappresentanti del rock statunitense.



Un altro artista che può essere accostato a Springsteen come genere è Bryan Adams, accomunato dal feeling rock in termini di energia e di emozione e di una voce roca e calda, che raggiunge dei registri alti, un po' come da tradizione R&R anni cinquanta.
In GB possiamo citare una grande band, gli U2. La band irlandese si forma alla fine degli anni settanta, influenzata dall'ondata punk di quegli anni, sviluppa tuttavia un sound originale caratterizzato da un grandissimo affiatamento fra i membri della band, con il cantante Bono Vox dotato di una voce calda e potente, capace di fare provare emozioni sia quando canta sui toni bassi che su registri alti, e il chitarrista The Edge.



Prosegue negli anni ottanta anche il grande successo commerciale dei Supertramp, gli scozzesi Simple Minds, Dire Straits, i Cure, i Cult, la band australiana INXS, Frankie Goes to Hollywood, Ultravox, Talk Talk.

"Heavy", riferita al rock, nacque a seguito di una canzone dei Queen, Stone Cold Crazy, contenuta nell'album Sheer Heart Attack. Questa canzone fece da spartiacque all'interno dell'Heavy: vennero considerati "heavy rock" tutti quei gruppi precursori del genere, primi tra tutti i primi veri duri rockettari Rolling Stones.

Si parlerà poi di Heavy metal invece a partire dai primi anni 70, a volte in riferimento a gruppi già etichettati come Hard Rock come ad esempio nel caso di Deep Purple e Led Zeppelin ma soprattutto in riferimento a gruppi più recenti e caratterizzati solitamente da sonorità più estreme e meno complesse rispetto all'Hard Rock originale, Black Sabbath, Blue Oyster Cult, Aerosmith, Van Halen.



Citiamo anche Judas Priest e Kiss, che aggiungono un tocco pittoresco o Sado-maso al genere, e ancora Scorpions, Helloween, Motörhead, Dio solo per citare alcuni tra i più famosi. Dagli anni ottanta in poi l'heavy metal si è evoluto in generi come il già citato hair metal, speed metal, thrash metal, power metal, black metal e death metal. In particolare va citata la band nata in questo periodo che è considerata attualmente la heavy metal band di più grande successo di tutti i tempi, almeno considerando le vendite, cioè i Metallica, che resero popolare il genere thrash metal. La band ebbe successo immediato, durante il loro primo tour americano, come band di supporto a Ozzy Osbourne, si vedono indossate dal pubblico più magliette recanti il nome della band che non quello dell'ex frontman dei Black Sabbath.





Anche in Europa proliferano band che s'ispiravano al metal, quali gli svizzeri Krokus, i francesi Trust e gli italiani Vanadium, Exile, Strana Officina e numerosi altri.



Questa è solo una breve cronologia , nei prossimi post cercherò di dare spazio a gruppi storici che oltre ad essere icone del Rock sono stati capaci di influenzare intere generazioni! Vi ricordate per caso... EASY RIDER...

Concerto rock, istruzioni per l'uso... THE BLUE MAN GROUP!

Posted by Davide Ferullo | Posted in | Posted on 08:00

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Manuale di istruzioni x concerto rock!



Il manuale di istruzioni Concerto Rock, utilizzato da Blue Man Group in The Complex Rock Tour è una satira delle convenzioni della musica rock.


Adesso fate attenzione! E' tempo di partire, seguite le istruzioni del prossimo video e... move your body!!!


...I fell love


Spettacolare...


AC/DC IL MIO GRUPPO ROCK PREFERITO

Posted by Davide Ferullo | Posted in | Posted on 03:02

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Gli AC/DC sono un gruppo hard & heavy australiano, formatosi a Sydney nel 1973. Sebbene il gruppo sia considerato universalmente come australiano, quasi tutti i suoi membri sono nativi britannici. Gli AC/DC sono tra i gruppi di maggior successo nella storia del rock: i loro album hanno venduto oltre 200 milioni di copie nel mondo, di cui oltre 71 milioni nei soli Stati Uniti. Sono inoltre considerati di rilevanza storica fondamentale nel panorama rock: l'emittente televisiva VH1 li ha classificati al quarto posto fra i più grandi artisti nella storia dell'hard rock mentre MTV li classifica al settimo posto tra i più grandi artisti heavy metal di tutti i tempi. Molti sono anche i film ispirati ai loro tour, in cui il chitarrista Angus Young domina la scena con i suoi assoli. . Secondo la RIAA, Black is Black è il secondo album più venduto di tutti i tempi (circa 45 milioni di copie in tutto il mondo) dopo Thriller di Michael Jackson.
Nel 2003 gli AC/DC sono entrati nella Rock and Roll Hall Fame.

Fra i brani più conosciuti della band si possono citare: